Divine atelier: veste spose romantiche e seducenti
“La donzelletta vien dalla campagna, in sul calar del sole, con il suo fascio d’erba; e reca in mano un mazzolin di rose e viole, Onde, siccome suole, Ornare ella si appresta Dimani, al dì della festa, il petto e il crine..”; mi riecheggiano nella mente le parole della poesia “Il sabato del villaggio” di Giacomo Leopardi mentre osservo le immagini della bellissima collezione Divine Atelier, composta da vestiti retrò, romantici e delicati, ideali per uno stile bucolico rustic chic, capace di farci rivivere attimi e paesaggi di epoche passate.
Lo stile bohemien fa da padrone alla collezione: richiami floreali su tessuti morbidi e leggeri che trasmettono libertà, tagli precisi e puliti, linee fluide e materiali pregiati come i pizzi e le sete più preziose, vestono donne in maniera semplice ma nello stesso tempo regalano un pizzico di romantico mistero, in perfetta combinazione con la natura, riuscendo a sottolineare il fascino e la femminilità di ogni donna che li indossa senza tralasciare un tocco di ingenuità e delicatezza.
Lunghi vestiti velati da pizzi leggeri e impalpabili, con effetto vedo non vedo, profonde scollature mai volgari e maniche lavorate con fiori all’estremità, accompagnate con lo stile non convenzionale della sposa di campagna, con un cappello di paglia sul capo, un trucco minimal non sofisticato e un bouquet composto da fiori di campo, bacche di salvia e ginepro, incarnano una sposa naturale e seducente, capace di catturare sguardi ed ammaliare qualsiasi uomo.
Il marchio Divine Atelier nasce in Romania – nel centro storico di Brasov – dalla designer Luminita Cosleacara, romantica ed eterna sognatrice, con l’obiettivo di portare felicità e bellezza nella vita della sposa, realizzando l’abito tanto desiderato per il giorno più bello.
Il marchio si fa notare anche all’estero, con la presenza di rivenditori ufficiali non solo in Europa ma anche in America e Asia, Paesi rimasti affascinati dallo stile Divine Atelier, come dichiarato da Luminita: «la più grande sfida finora è stata quella di realizzare alcune collezioni di abiti da sposa vendute in tutto il mondo, al di là delle differenze culturali esistenti; il mio consiglio è di credere fermamente in un sogno, essere determinati e non rinunciare al primo ostacolo che dobbiamo affrontare.»
Valeria Garbagnati