Cleofe Finati lancia Amet, la nuova unconventional collection
L’essere visionari è una dote, un regalo scritto nel nostro DNA che può essere accomunato al sogno a occhi aperti o all’immaginazione eternamente fanciullesca.
Nel mondo della moda invece l’essere visionari è la capacità di reinterpretazione: osservare il mondo che cambia continuamente e le persone che rincorrono l’evoluzione.
Tutto ciò che un tempo veniva considerato volgare o inappropriato si è trasformato nella moda del momento, l’idea del buon gusto è mutata nella capacità di avere coraggio per osare e buttarsi nel cambiamento, per poi essere seguito e imitato in un mondo popolato da influencers.
In una realtà zeppa di provocazioni, dove una retorica anti-elite consente un approccio disinvolto alla vita moderna, assistiamo alle concessioni più disparate, come arrivare in ufficio in pigiama, vestaglie ed abiti comodi (trend del momento) con capelli colori pastello, piercing e tatuaggi.
Il concetto di eleganza classica viene così stravolto e ridefinito, il massimo snobismo è essere unico, non sembrare qualcun altro e differenziarsi nella massa.
«La libertà di pensiero non è mai stata così intensa» parole che sono divenute il motto del Brand Cleofe Finati, che con la collezione Amet 2019 infrange gli schemi del lusso in maniera eclettica combinando diverse culture e Dress code in modo da rendere ogni abito unico, individuale e inimitabile.
Ogni collezione Cleofe Finati viene percepita come innovazione pura, ma con Amet 2019 la maison riesca ad andare oltre, mettendo al centro del progetto una filosofia futurista in grado di anticipare i bisogni ed i gusti dei consumatori, rispondendo quindi alla domanda: di cosa avranno bisogno le persone in futuro?
I tessuti scelti per creare gli abiti collezione sposo Amet 2019 sono di assoluta qualità e le palettes di colori prendono spunto dagli illimitati eventi mondiali; la combinazione di materiali e colori si fonde nell’interpretazione di emozioni ed esperienze che vengono poi trasmesse attraverso gli abiti.
Sentimenti di incertezza ed ansia ispirano una palette malinconica con una base di grigi che variano dal carbone scuro e burrascoso, al grigio trasparente e argentato.
Le fantasie di disegni lineari fatti con la biro, grafici di tipo rompicapo su base blu scuro e bianco si riferiscono invece all’espressionismo e alla creatività infantile.
Tessuti piacevoli al tatto e una palette di rosa caldo color carne, mixato allo stucco dei grigi – ovvero filati di lino ruvidi – e onde ingrandite che hanno la sembianza di fabbricazioni di arredamento senza tempo, ci avvolgono invece in una vera e propria esperienza sensoriale.
L’ultimo tema toccato dalla collezione è quello dell’evasione, incentrato su una palette assolutamente luminosa grazie alle unioni di colori freschi trovate nei verdi, lilla e celesti uniti al rosso, aranciato e magenta.
La nuova stagione propone stoffe informali come la stampa Hawaiana, sapientemente reinterpretata per creare un look fuori dalle righe.
La vera innovazione di Cleofe Finati è forzare i confini per essere nuovi ed eccitanti, mescolare le proprie radici con ciò che succede nel mondo e riuscire a comprendere le persone, i loro bisogni e i loro valori: ecco la chiave del successo!
Valeria Garbagnati