Giochi di magia e luoghi incantati si mischiano in una collezione preziosa dalle trame bridal di Eisen Stein
La luce filtra dal rosone centrale della chiesa segreta, ci troviamo in un luogo magico e speculare che attraversa la realtà infrangendo la linea sottile tra il ‘Mirabilia’ e una Parigi incantata. Eisen Stein ci porta lì, in quella navata senza tempo, con la collezione Wild Wings, una linea che esplora attraverso gli intrecci di fili nascosti l’eleganza del pizzo e lo spirito jungle di un’anima libera e legata allo stesso tempo.
Il marchio di bianco vestito nasce dall’incontro di due menti femminili, Yael Eidenberg ed Heli Kalkstein, che nel 2011, dopo gli studi conseguiti alla prestigiosa scuola di design WIZO Haifa Academy of Design, si uniscono fondando l’etichetta dei sogni a Tel Aviv. Le due giovani creative dal dna fashion con passo deciso percorrono il tappeto rosso del successo, diventando presto famose per il loro stile fresco, leggero ma soprattutto prezioso e senza tempo.
Crêpe, intrecci, trasparenze, applicazioni 3D e ricami sensuali si fondano in un unico abito, uniti da lacci sottili, tulle neutri e punti luce brillanti grazie agli inserti di pietre Swarovski. La collezione Wild Wings con un colpo di ali, e forse con uno di bacchetta magica, presenta silhouette fluide ed eleganti accompagnate da strutture e geometrie dallo spirito jungle.
Perline di cristallo, piume sottili e fogliame fatato prendono forma su corsetti nude, spacchi e scollature compite. Disegni e impunture delicate si fondono per creare un capo dalla linea ispirata alla vera natura di una creatura di un altro mondo: una figura che porta il nostro nome ma che veste couture moderno contaminato dal sapore metropolitano della città.
Come un incantesimo, ci spostiamo dal sacro santuario: un abito nero si staglia deciso sotto la torre di ferro impregnata di storia, ci muoviamo sicure e quasi voliamo verso di lui con le ali di Eisen Stein. Siamo una formula magica su un pezzo unico e incantato, per la moderna e sofisticata bride to be che segretamente e inconsciamente danza nel vento muovendo le sue “Wild Wings”.
Camilla Bordoni