Artigianalità, qualità e sostenibilità nelle collezioni sposa di Cortana
Sullo sfondo di una natura incontaminata si delinea la collezione sposa 2019 di Cortana, brand spagnolo creato nel 2001 dalla stilista Rosa Esteva. Pensate per una donna contemporanea che ricerca l’eccellenza, le collezioni prêt-à-porter e bridal del marchio sono guidate dal fil rouge dell’artigianalità, garantita da una produzione fatta esclusivamente da mani esperte in piccoli atelier locali, e della qualità che si manifesta attraverso la selezione di materiali tra cui pizzo, mussola e raso con organza di seta, tulle di cotone, lino e seta pura. Le stoffe sono tutte provenienti dalle migliori aziende tessili italiane e francesi. La filosofia enunciata dalla stessa designer “Vogliamo far sognare le donne valorizzando la loro bellezza naturale e unica” fa da collante tra artigianalità e qualità. Ulteriore punto forte del brand sono le stampe su seta che nascono dagli acquerelli della stilista stessa.
La collezione sposa del brand è un omaggio alla donna edonista e alla sua femminilità dallo spirito libero. I modelli nella loro semplicità non offuscano la personalità di chi li indossa, permettendogli di brillare. La leggerezza degli abiti e dei tessuti che avvolgono il corpo femminile senza costringerlo, ma rispettando le sue forme naturali, ben si sposa con un’ambientazione bucolica: una campagna soleggiata e incontaminata in cui alti fili d’erba crescono spontanei e senza freni. Anche il mare e la spiaggia deserta ben rappresentano la libertà e la naturalezza portate in scena da questa collezione.
Tra i diversi abiti proposti nella collezione 2019, i punti forti sono:
Lirio: un abito in georgette di seta con taglio diagonale, realizzato con tre strati di tessuto di diverse lunghezze. Particolarità di questo vestito sono le due stole molto lunghe ad esso attaccate che possono essere disposte in modi differenti a seconda della propria fantasia. La profonda scollatura a V che caratterizza il retro dell’abito invece può essere utilizzata come scollo principale indossando l’abito al contrario.
Psiquis: un abito scivolato realizzato con un lucidissimo raso di seta italiano tagliato in sbieco, con una scollatura asimmetrica e la chiusura nella parte posteriore composta da una fila di bottoni foderati nello stesso tessuto. Da qui parte un velo in tulle leggero che crea un incantevole gioco di volumi.
Aster: un abito fatto di tre strati di georgette di seta, le finiture sfrangiate donano particolarità al vestito.
L’ispirazione per i diversi modelli è tratta dall’interesse di Rosa Esteva per l’arte, l’architettura e la danza contemporanea, così come la sua passione per la natura, proprio per questo l’impegno “per la natura è sempre presente con collezioni prodotte localmente in materiali naturali”. La sostenibilità è da considerarsi, quindi, centro della filosofia del marchio.
Lucrezia Lauria Zirone